Salina è una sola e indimenticabile frase

“Tutto il mondo intero è la metafora di qualcosa?
Massimo Troisi
ed è tra i luoghi del cuore dell’arcipelago: è l’isola più grande, verde, conosciuta per i capperi e la malvasia.
I capperi sono con le spine e senza, e di diversi tipi: il cappero fino, il cappero medio, il capperone e il cucuncio, lo stadio finale del frutto della pianta del cappero. Il più pregiato è il più piccolo di tutti, pagato praticamente a peso d’oro.

A Salina questo prezioso frutto non viene utilizzato solo come contorno nelle insalate, viene proprio fatta l’insalata di capperone, lo stadio prima del fiore.

L’isola è poi famosa per il suo “oro”, la Malvasia. Lungo le strade dell’isola è possibile notare alcune distese di questa particolare uva.
L’isola infine è stata la bellissima scenografia dell’indimenticabile ultimo film di Massimo Troisi, Il Postino, appena si arriva al porto un grande manifesto lungo la strada ce lo ricorda
“- Telegrafista: Sei analfabeta?
– Troisi: No… so leggere e scrivere… senza correre però…” Il Postino, Massimo Troisi
In barca si può sostare a Lingua, il paese dei pescatori, dove si trovano ancora le barchette di legno nel porticciolo e accanto una bella spiaggia di sassi. Lingua è una vera e propria lingua di terra che oltre al mare ha un lago, un laghetto salato. Da qui infatti ha preso il nome di Salina, proprio per la presenza di questa salina naturale, ormai non più utilizzata da tempo, ma che è sempre di grande effetto visivo! Una scena quasi inusuale, il mare da un lato, il faro nel mezzo, e un lago.

La seconda meta e sosta preferita a Salina è la Baia di Pollara, che porta con se un fascino allucinante. Questa frazione sorge sui resti dell’antico cratere parzialmente sprofondato. Da Pollara si può ammirare il tramonto, su Alicudi e Filicudi. La spiaggia di Pollara è una sorta di baia chiamata “Bailate” chiusa dal Perciato, una parte della scogliera che ha dei magazzini scavati direttamente nella roccia e chiusi da cancellate in ferro. I magazzini erano utilizzati dai pescatori, per conservare materiale da pesca.
Il bagno nella baia è bellissimo, si passa da un lungo scoglio a pelo dell’acqua, ad un’improvviso strapiombo sottomarino favoloso, con una visibilità pazzesca.
La zona è perfetta per immersioni e snorkeling.
Per cena: Osteria Cucinotta, o il Signum a Malfa, ristorante più che celebrato, dove è nata e continua a crescere Martina Caruso, giovanissima chef.